Eccoci giunti alla presentazio-
ne dell'ultimo componente
radio che andava a costituire il
complesso radio di bordo del
SM79.
Si tratta di un apparato di
grandissima importanza, in
quanto nell'era in cui ancora
non esisteva il navigatore sa-
tellitare, i piloti potevano affi-
darsi “soltanto" alla bravura e
all'esperienza dell'ufficiale di
rotta di bordo.
Immaginatevi di essere in volo
a bordo di questo aereo, du-
rante gli anni Trenta, in condi-
zioni di scarsa visibilità o in
mezzo al deserto dell'Africa
orientale.
Sicuramente riuscirete a capire
l'aiuto che questo apparato
poteva fornire al pilota in simili
condizioni.
Il complesso radiogoniometri-
co di bordo denominato R.G.37
venne costruito dalla famosa
Ducati di Bologna e dalla al-
trettanto famosa SAFAR di
Roma.
Il radiogoniometro R.G.37 con-
sente il rilevamento in direzio-
ne e senso di qualsiasi stazione
trasmittente e il funzionamen-
to con indicazione automatica
di rotta.
Esso differisce essenzialmente
dagli altri tipi di radiogoniometri

di bordo, oltre che per di-
versi perfezionamenti tecnici e
costruttivi in esso introdotti,
per le seguenti caratteristiche
fondamentali:
1- Indicazione automatica di
rotta contemporaneamente
visiva ed acustica.
2- Indicazione visiva del tipo
ad impulsi ed indicazione acu-
stica del tipo E.T.
3- Uso dei sistemi di modula-
zione elettronici con abolizio-
ne di sistemi di commutazione
meccanici.
iL COMPLESSO RADIOGO-
NIOMETRICO DI BORDO
R.G.37 E' COSTITUITO DALLE
SEGUENTI PARTI:
A- Telaio e relativo comando
graduato
B- Ricevitore
C- Quadretto di manovra
D- Indicatori di rotta
Il ricevitore possiede una ele-
vata sensibilità ed utilizza un
circuito supereterodina con 11
valvole.
Esso possiede una gamma di
funzionamento da 175 a 1.100
KHz pari a (1.714 — 292 metri)
divisa in due sottogamme.
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