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L'APERITIVO ILLUSTRATO - Rivista di arte, cultura e società
Giugno 2008
LA STAZIONE RICETRASMITTENTE
Solo Testo:
Dopo le vicende che accom- pagnarono la macchina ci- frante ENIGMA, risulta chiaro il compito che la Stazione ricetrasmittente ebbe nel corso della Seconda Guerra, soprattutto per la fitta rete di spionaggio sviluppatasi in quegli anni. A questo riguar- do basti riportare la celebre frase di Winston Churchill: "ln tempo di guerra la verità é cosi preziosa che bisogna proteggerla sempre con una cortina di bugie". Affermazio- ne a dir poco profetica consi- derando che la stazione ri- cetrasmittente va considera- ta come il prototipo degli odierni mezzi di comunica- zione. Anche in questa storia c’e un po’ d’ltalia, fu Gugliel- mo Marconi a costruire la prima Stazione ricetrasmit- tente transatlantica a Rocky Point (New York). Non tutti gli appassionati e collezioni- sti di materiale della Società Anonima Geloso sono però a conoscenza che la nota indu- stria milanese, nel ventennio fascista, realizzò per i Regi Servizi Segreti Italiani, una serie di apparati radio spe- ciali. II numero degli esem- |
Antonio Fucci plari prodotti è veramente mol- to modesto. Dalle esigue informazioni reperite, il nu- mero comples- sivo dei vari mo- delli realizzati si dovrebbe aggi- rare sui 200-250 e- semplari. Questi tipi di apparati, per lo specifico Impiego a cui erano destinati, dovevano possedere determinate caratte- ristiche: essere facil- mente trasportabili, collocati all’ interno di comu- ni valige da viaggio per l‘occultamento, possedere vari tipi di alimentazione, disporre di una discreta potenza RF per poter effettuare collega- menti in grafia a lunga di- stanza. Presentiamo il mo- dello . Descrizione dell' apparato: Il complesso ricetrasmittente ed i relativi accessori è con- tenuto all'interno di una raffi- nata valigia in pelle color cuoio. Numero di matricola: N.11 su 50 pezzi circa prodotti Il ricevitore è di tipo a reazio- |
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